Cenni storici
Castronuovo di Sant’Andrea sorge nella media valle del Sinni a 650 metri sul livello del mare, confina con i comuni di Chiaromonte, Roccanova, San Chirico Raparo e Calvera, rientra nel Parco Nazionale del Pollino e proprio dalla piazza dov'è la sede della Proloco si ammira l'immensa vallata del Serrapotamo. Le sue origini possono essere determinate solo per ipotesi, dall’analisi del nome pare che la sua fondazione risale al tempo della guerra servile (70 a.C.) che vide coinvolti Spartaco ed i romani, questo è quanto si apprende da un racconto storico di R. Giovagnoli del 1889. Da reperti storici ritrovati nella zona di Marcellino sul confine con Roccanova si può pensare che la sua fondazione più recente risalga al (V – VI sec. d.C.) durante le prime invasioni barbariche quando la popolazione agreste, per salvarsi dagli assalitori, si rifugiò nell’antico campo militare chiamandolo <<Castrum Novum>>. La denominazione di Castronuovo risale, per la prima volta, ad un documento del 1059 e con delibera del Consiglio Comunale del 31 gennaio 1863 aggiunse il nome di Sant'Andrea in omaggio ad Andrea Avellino, padre teatino, nato a Castronuovo nel 1521 e canonizzato nel 1721, al secolo col nome Lancillotto. Tale volontà fu recepita da un Regio Decreto dello stesso anno. Il giorno 13 marzo 2017 il Presidente della Repubblica ha firmato il Decreto, relativo alla concessione dello stemma e del gonfalone, con le relative miniature, consegnato al geom. Antonio Bulfaro, Sindaco del paese lucano dalla dottoressa Giovanna Stefania Cagliostro, Prefetto di Potenza.
Anno 2005
Anno 2005:
- Pasqua 2005 : LA VIA CRUCIS DI PERICLE FAZZINI.
PER IL VENERDÌ SANTO 2005 A CASTRONUOVO SANT’ANDREA
- Agosto 2005, iniziativa culturale per tre amici di Castronuovo:
UNA LAPIDE IN MEMORIA DI DINU ADEMESTEANU E UN RICORDO DI PIETRO CONSAGRA E GIACINTO CERONE,
- Natale 2005, iniziative presepiali :
IL PRESEPE LUCE DI PEPPINO MITAROTONDA, IL PRESEPE PRIMITIVO DI BIANCA NAPPI E QUINDICI PRESEPI DI TUTTO IL MONDO, RIPERCORRONO LA NASCITA DEL BAMBINO GESÙ NELLE VECCHIE STALLE DEL QUARTIERE “VIA TORRE –ARCHI E TRAPPETO”, ANTICO INSEDIAMENTO DEL PAESE.
- Novembre 2005, In preparazione del IV Centenario della morte di Sant’Andrea Avellino è stato finanziato e presentato un volumetto pubblicato dalle Romane Edizioni della Cometa dal titolo: Luis Ruiz De Cardenas SANT'ANDREA AVELLINO SCRITTORE.
Il libretto, arricchito da una serie di immagini inedite, ripercorre l'attività di Sant'Andrea e si sofferma soprattutto sulle lettere di cui vengono riportati ampi stralci. I capitoletti sono: L'esempio dei grandi, Il Divino Amore, L'umiltà, Guida di Santi e religiosi, Scrittore ispirato e fecondo, Il Pater Noster.
Atto costitutivo
NOTAIO Francesco CARRETTA